Frida Khalo e le opere più celebri
Frida Khalo è una degli artisti del Novecento più noti e celebrati al mondo dagli appassionati d’arte e dalla critica. La sua opera ha lasciato un segno indelebile a tal punto da farne una vera e propria icona.
Oltre ai fatti personali dell’artista messicana che ne hanno resa straordinaria la vita, quello che rende eterna Frida Khalo è proprio la capacità di raccontarne accadimenti e fatti nella pittura, attraverso elementi poetici e fantastici. Ecco in questo senso le opere più emblematiche e famose.
L’arte di Frida Khalo
PerFrida Khalo l’arte è sempre stato lo strumento attraverso il quale è riuscita a esprimere i suoi tormenti più profondi: a rappresentare questo concetto c’è l’opera “Due Frida“, con la rappresentazione di un cuore rosso vivo a destra, con lei in un abito tradizionale messicano che stringe una fotografia dell’amato marito Diego Rivera, e dall’altra il suo cuore spezzato, con in mano la forbice e l’abito macchiato di sangue.
Le due figure sono unite da un’arteria spezzata da lei stessa con le forbici chirurgiche: l’opera rappresenterebbe la metafora della rottura volontaria di un legame tormentato, che l’ha portata al divorzio dopo l’ennesimo tradimento del marito, quello consumato con sua sorella. L’opera appartiene al 1939, e in qualche modo è quella che riassume maggiormente la sua arte volta a rappresentare i suoi sentimenti più profondi.
Il corpo squarciato di Frida Khalo
Un altro dipinto a olio in cui Frida Khalo si ritrae col corpo straziato in due è “La colonna rotta“, del 1944, e si riferisce al tragico incidente subito mentre stava tornando a casa da scuola, nel 1926.
Affetta da spina bifida, Frida Khalo riportò gravi danni alla colonna vertebrale, al bacino e agli arti inferiori, con in più la conseguenza della sterilità. Una sofferenza drammaticamente rappresentata dal dipinti, con i chiodi conficcati nel corpo che ne trasmettono il dolore fisico ma anche quello sentimentale, all’altezza del cuore, causato dai ripetuti tradimenti del marito e artista Diego Rivera.
La collana di spine e colibrì
Fra i dipinti più famosi c’è anche l'”Autoritratto con collana di spine colibrì“, realizzato dopo il divorzio da Diego Rivera. Il dolore qui è rappresentato da una collana di spine intorno al collo che la dissangua lentamente. Il colibrì è invece simbolo di speranza, in quanto nella tradizione culturale e popolare messicana il colibrì morto viene utilizzato come amuleto portafortuna in amore.
L'”Autoritratto con scimmia“, del 1940, si riferisce alla profonda passione di Frida Khalo per gli animali, che ripagava in qualche modo la sua frustrazione per l’impossibilità di avere figli e mettere su una famiglia. L’artista messicana possedeva una scimmia, che nella tradizione messicana è anche simbolo di lussuria.
Frida Khalo ferita
Dopo l’ennesima operazione, Frida Khalo entra in un lungo periodo di depressione, e anche questa volta la sua sofferenza è materia stimolante per la sua opera e la sua creatività: nel 1946, “Il cervo ferito” rappresenta l’animale, con la testa dell’artista messicana, che viene colpito da decine di frecce e tuttavia continua la sua corsa. Ogni freccia rappresenta un episodio traumatico della vita di Frida. Il dipinto viene regalato il 3 maggio del 1946 alle amiche Lina e Arcady Boitler come regalo di nozze.
Al 1945 risale un’altra opera di Frida Khalo sofferente, intitolata “Senza speranza“: il dipinto si riferisce al periodo della vita in cui a causa della malattia l’artista è stata sottoposta a un’alimentazione forzata. Il suo disgusto per il cibo viene rappresentato da carcasse e teschi di animali che vengono ridotti in poltiglia verso la sua bocca con un sentimento di impotenza da parte dell’artista, che si rappresenta con le braccia bloccate sotto il letto.
