Kyoto e la sua atmosfera magica

Kyoto e la sua atmosfera magica

Kyoto è l’antica capitale imperiale del Giappone che conserva ancora oggi la tradizione nipponica. Percorrendo i suoi vicoli di ciottolato si ha come la sensazione di varcare una soglia temporale e attraversare la storia millenaria di questo Paese.

Una città agli antipodi di Tokyo, la città che invece guarda al futuro tra grattacieli e neon luminosi che ormai hanno fatto del Giappone un paese ultra moderno che negli ultimi anni sta attirando moltissimi turisti, specie fra i giovani: un Giappone che sembra aver perso quella magica atmosfera d’oriente che invece resiste a Kyoto.

Kyoto e l’antica atmosfera giapponese

Kyoto ha conservato quell’atmosfera orientale che ci si aspetta di trovare visitando il Giappone: per le sue strade si incontrano ancora le geishe che attraversano leggere i quartieri di Gion e Pontocho e vecchi artigiani che modellano la ceramica.

Inoltre la città conta oltre duemila templi buddisti e santuari shintoisti, per cui ci si imbatte facilmente in pellegrini che si inchinano davanti ad antiche statue.

I templi e i santuari di Kyoto

Fra gli oltre duemila templi e santuari, c’è il maestoso tempio zen Kinkaku – Ji, il Padiglione d’Oro rivestito di foglie d’oro che riflette la sua facciata in uno specchio d’acqua in un maestoso gioco di luci dorate. Il Padiglione d’Argento, ossia il Ginkaku-ji, è certamente meno sfarzoso ma altrettanto elegante nella sua bellezza. Imperdibile il Fushimi Inari Taisha, con i suoi infiniti torii rossi che creano una specie di sentiero quasi mistico: il santuario si trova alla base di una montagna chiamata anch’essa Inari, che è a 233 metri sul livello del mare e che comprende diversi sentieri verso altri santuari minori. Dai tempi antichi in Giappone Inari è sempre stato visto come il patrono degli affari. ll Kiyomizu-dera, invece, è arroccato su una collina e offre uno dei panorami più emozionanti specialmente durante la fioritura dei ciliegi o l’esplosione dei colori autunnali.

Il quartiere verde di Kyoto

Il quartiere di Arashiyama è una zona più silenziosa e soprattutto più verde che rappresenta ormai una vera attrazione per i turisti: la sua foresta di bambù, con gli alti fusti oscillanti, è un luogo magico dove è impossibile non fermarsi per fare fotografie. Fra le escursioni non molto distanti, si raccomanda l’Adeshino Nenbutsuji Temple, che racchiude anche un piccolo tratto di foresta di bambù, Nara e Uji. A Nara, che è stata anche un’antica capitale, è possibile incontrare cervi liberi nei parchi e ammirare il maestoso Todai-ji con il Grande Buddha; Uji, invece, ospita il Boyodo-in, il tempio immortalato sulle monete da 10 yen. Il simbolo del Giappone feudale si trova a Himeji, ed è il Castello dell’Airone Bianco sopravvissuto intatto a guerre e terremoti e ora patrimonio dell’Unesco.

I piatti tradizionali

Kyoto rappresenta anche un’occasione per assaggiare i piatti della tradizione: non solo ramen e sushi, oramai conosciutissimi in Europa, che tuttavia in Giappone hanno un sapore diverso, ma anche la soba e gli udon, due tipi di noodles che qui vengono conditi in svariati modi. Il matcha, ossia il famoso the verde in polvere, è ingrediente di molti dolci oltre che di bevande. Al mercato Nishiki è invece possibile gustare dello street food a base di pesce, spiedini di ogni tipo, del Takoyaki, ossia palline di pastella e polipo, oltre che del Taiyaki, una pastella a forma di pesce ripiena di una purea di fagioli rossi o crema pasticcera, che viene servita come dolce.

Come raggiungere Kyoto

La città di Kyoto è facilmente raggiungibile da qualsiasi zona del Paese, anche se generalmente i turisti stranieri vi arrivano da Tokyo e Osaka: nel primo caso attraverso il treno superveloce Shinkansen dalle stazioni chiamate «Tokyo» e «Shinagawa», nel secondo con il JR Special Rapid Service o il JR Kyoto Line Rapid.