Taylor Swift, la storia di un successo mondiale
La cantautrice Taylor Swift è l’artista di maggior successo commerciale del XXI secolo negli Stati Uniti: lo afferma Billboard, la rivista settimanale statunitense dedicata alla musica che contiene anche alcune sezioni riservate alle classifiche.
Taylor Swift è riconosciuta all’unanimità come una figura di spicco mondiale nella storia della musica pop e country: si stima una vendita di 200 milioni di copie tra album e singoli in tutto il mondo. In questo senso è una degli artisti di maggior successo discografico dell’era digitale e anche un’imprenditrice.
I primati di Taylor Swift
Taylor Swift è la prima artista in assoluto ad aver ricevuto per cinque anni (di cui tre consecutivi dal 2022) il Global Recording Artist of the Year, il riconoscimento che viene assegnato per il maggior numero di vendite totali.
La cantautrice statunitense è anche la solista con più settimane al vertice della classifica Billboard 200 nella storia: ne conta ben 86, numero che supera il primato femminile precedente di Withney Houston e il record maschile di Elvis Presley. Non solo: all’interno della stessa classifica occupa il secondo posto, alle spalle dei Beatles, per il maggior numero di settimane in assoluto. E’ inoltre seconda alle spalle di Beyoncè come la più grande pop star del XXI secolo. Time l’ha eletta personaggio dell’anno 2023, quando peraltro è stata l’artista più ascoltata con oltre 29 miliardi di riproduzioni.
La storia di Taylor Swift
Taylor Alison Swift nasce il 13 dicembre 1989 a West Reading, in Pennsylvania, figlia di una gente di cambio, Scott Kingsley Swift, e una casalinga, Gardner Finlay. La passione e il talento per la musica lo deve probabilmente alla nonna materna Marjoie Finlay, cantante d’opera e personaggio della televisione americana. E’ cresciuta insieme al fratello minore Austin Kingsley in una fattoria di Reading: è qui che si appassiona alla musica country già all’età di sei anni, ascoltando gli Alabama, Dolly Parton e George Strait. Tuttavia la sua vera passione è la lettura, in modo particolare la poesia, che lei stessa ha affermato di averla trasformata in una cantautrice. Da bambina si avvicina anche al teatro entrando a far parte di una compagnia teatrale per bambini: un’esperienza che la affascina e che lascia per la carriera musicale iniziando a suonare in qualche locale. A dodici anni impara a suonare qualche accordo con la chitarra, e comincia a dilettarsi nella scrittura: è così che nasce Lucky you, la sua prima canzone.
L’inizio della carriera musicale
La carriera musicale di Taylor Swift inizia prestissimo: a 11 anni va a Nashville accompagnata dalla madre, e qui prende lezioni di canto. Per farsi conoscere e ottenere un contratto discografico distribuisce a ogni etichetta presente nel music row di Nashiville una demo di canzoni in karaoke; si esibisce agli U.S Open di tennis, dove attira l’attenzione del manager di Britney Spears, Dan Dymtrow, che decide di seguirla. Il primo contratto con la RCA Records arriva dopo due anni.
Il genere musicale di Taylor Swift
Taylor Swift ha rimodellato la scena della musica country del XXI secolo, offrendo modernità a un genere tradizionalmente considerato conservatore e “anziano”. Il suo successo si è esteso subito all’Asia e al Regno Unito, dove la musica country non era quasi conosciuta o comunque mai stata popolare. Rolling Stone ha affermato che la musica country di Swift ha avuto un grande impatto sulla musica pop degli anni 2010. Con le sue canzoni autobiografiche di romanticismo e crepacuore, Swift ha introdotto il genere country a una generazione più giovane a cui si può identificarsi.
Il successo commerciale di 1989, poi, trasformò l’immagine di Swift da cantante country a pop star a tutti gli effetti.
