I cani da appartamento: ecco le razze adatte

I cani da appartamento: ecco le razze adatte

I cani da appartamento appartengono generalmente a razze capaci di adeguarsi a vivere in appartamenti anche piccoli e di non soffrire per la mancanza di libertà. Quando si sceglie di prendere un cane da appartamento bisogno infatti sempre tener conto delle loro specifiche esigenze: è infatti buona regola offrire loro un’abitazione adeguata per vivere e giocare. Spesso si pensa che il primo elemento da considerare sia la dimensione dell’animale: in realtà non è l’unica cosa da prendere in considerazione, in quanto ci sono razze di cani piccoli molto attivi e vivaci che possono patire a stare in appartamento.

I cani da appartamento di piccola taglia

Fra i cani da appartamento di piccola taglia ci sono prima di tutto quelli a pelo corto come il bassotto, il bulldog francese e il chihuahua, a cui si aggiungono il beagle e il jack russel. Un can da appartamento non molto piccolo ma adatto a stare in casa è lo sharpei, caratterizzato da tante pieghe che gli conferiscono un aspetto piuttosto buffo. Ha un’indole dolce, nonostante in passato venisse sfruttato per i combattimenti.

I cani da appartamento che non soffrono la solitudine

A volte chi decide di prendere un cane non ha poi la possibilità di trascorrere tempo a sufficienza con il proprio animale. Bisogna innanzitutto tener conto del fatto che non esistono cani capaci di stare soli tutto il giorno: essendo loro animali sociali e da compagnia, vivere in casa senza le giuste attenzioni provoca loro sofferenza. Ci sono tuttavia delle razze che per caratteristiche di indipendenza e coraggio, possono stare da sole senza soffrire in modo eccessivo. Fra queste ci sono ad esempio il barboncino, il bulldog francese, il carlino, il maltese e il pechinese.

I cani più tranquilli in casa

Pur senza dimenticare che l’educazione ha un ruolo fondamentale nel far sì che un cane sia tranquillo in casa senza temere che ribalti tavoli e mordicchi divani, esistono tuttavia razze che per temperamento stanno al proprio posto in assenza del padrone: fra queste, ad esempio, il carlino, il bulldog francese e il chow chow, che sono anche molto silenziosi.

I cani che non sanno stare soli

Ci sono invece delle razze che si contraddistinguono per essere molto affettuose ma che non sanno stare da sole. E’ bene quindi tenersi lontano da pastori tedeschi e labrador, che sono anche le razze più richieste, ai quali la solitudine procurerebbe davvero molta sofferenza: questi cani infatti si legano molto al padrone e un’assenza prolungata o ripetuta sarebbe loro fonte di stress con conseguenti patologie o comportamenti aggressivi.

Quanto tempo può stare un cane da solo?

A seconda dell’età dell’animale, si può fare una stima del tempo massimo in cui un cane può stare da solo: non più di una paio d’ore un cucciolo, 4 o 5 ore un cane giovane, 5 – 6 un cane adulto, da 3 a cinque ore un cane anziano.

Obbligatorio far uscire i cani da casa

Qualcuno pensa che esistano razze di cane che possano fare a mano di uscire di casa: non è assolutamente così. Tutti i cani hanno bisogno di fare la passeggiata per fare i propri bisogni ma anche per esplorare, socializzare e annusare il mondo che lo circonda. Tenere sempre un cane chiuso in casa potrebbe farlo diventare aggressivo o pauroso. Non è quindi sufficiente attrezzare terrazzi e balconi con spazi dedicati ai loro bisogni. Per la loro salute è necessario che escano a fare una passeggiata almeno due volte al giorno.