I campi da calcetto a Torino
I campi da calcetto a Torino sono circa un centinaio: il calcio a cinque è uno sport amatoriale molto praticato, sia a livello maschile e ormai anche a livello femminile. Il calcetto è anche conosciuto internazionalmente come futsal, parola macedonia latina che deriva dalla contrazione dei termini futbol (calcio) e sala (salone, inteso come struttura sportiva coperta).
Le origini del calcetto
Il calcetto nacque nel 1930 per iniziativa di un professore di Montevideo, Juan Carlos Ceriani, con l’obiettivo di far giocare gli studenti in una piccola palestra o sui campi di pallacanestro ed hockey. La sua intenzione era quella di ideare un gioco di squadra che potesse essere praticato sia all’aperto che in strutture coperte, sfruttando i campi di pallacanestro già esistenti, ma che ricordasse il calcio, in quegli anni molto popolare in Uruguay, dopo la vittoria ai Mondiali del 1930 e le Olimpiadi del 1924 e 1928.
I campi da calcetto a Torino
I campi da calcetto a Torino sono più di un centinaio. E’ uno sport di squadra molto praticato a livello amatoriale e abbraccia tutte le fasce di età. Il campo da calcetto più spettacolare è quello situato sul tetto del Collegio San Giuseppe, utilizzato da ragazzi, bambini delle scuole, società, adulti. Il campo è entrato anche in una rassegna di Sky Sport che ha classificato i 24 campi da calcetto e da calcio più particolari del mondo. Fra i più frequentati e conosciuti ci sono quelli del Cus Torino, dove è possibile allenarsi, organizzare un torneo e divertirsi con gli amici. A Borgo Aurora, invece, due anni fa è stato inaugurato il primo campo da calcetto sostenibile, battezzato con una sfida fra otto squadre di calcio femminile. Il campo è stato realizzato con la plastica dei pacchetti delle patatine Lay’s vuoti e co modalità poso impattanti attraverso il riciclo di molti materiali usati.