Arrestata professoressa di Economia: faceva la maitresse del sesso
La professoressa e il marito. Non è il titolo di un vecchio film erotico, ma la realtà che attirava tra Terracina e Sabaudia i cultori del sesso a pagamento. Nel litorale pontino infatti una cinquantottenne insegnante di Economia, Patrizia Caprara, e il sessantenne imprenditore nel settore agricolo Gianfranco Grandi, avrebbero operato per procurare case a giovani prostitute, in cambio di canoni di locazione quantificati dagli investigatori tra i 50 e i 100 euro a singolo utilizzo. Accuse per le quali l’uomo e la donna sono stati arrestati: lei portata nel carcere di Rebibbia a Roma, lui ai domiciliari.
La coppia di insospettabili di Frosinone, accusata di favoreggiamento alla prostituzione, utilizzava gli immobili per incentivare l’esercizio di una prostituzione “itinerante” visto che diverse ragazze, si fermavano per pochi giorni in città, alternandosi, in modo da attrarre i clienti in ragione della novità della proposta sessuale.
L’indagine, condotta dagli investigatori del Commissariato di Terracina e coordinata dal procuratore aggiunto della Procura di Latina Carlo Lasperanza, è partita a dicembre dello scorso anno in seguito ad alcune inserzioni. he avevano insospettito gli uomini del Commissariato. A incastrare la coppia ci sarebbero diverse intercettazioni telefoniche e ambientali. Nell’auto dei coniugi lo scorso gennaio è stata inserita anche una microspia ambientale.
Due le case di proprietà della coppia di Frosinone finite sotto sequestro, ma ci sarebbero anche altre abitazioni prese in locazione e poi subaffittate a Terracina e Sabaudia. Indagato per favoreggiamento un tassista di Fondi, che avrebbe regolarmente trasportato le prostitute e avuto anche il compito di fungere da palo in caso di visite sospette delle forze dell’ordine.