Boom di Telefono Amico WhatsApp: picco nel lockdown | SubitoNews

Boom di Telefono Amico di WhatsApp: picco di richieste d’aiuto nel lockdown

Boom di Telefono Amico di WhatsApp: picco di richieste d’aiuto nel lockdown

Un boom di richieste d’aiuto durante il lockdown, con quasi 2mila conversazioni WhatsApp in tre mesi per sfogarsi. è il picco del servizio di messaggistica istantanea che Telefono Amico Italia ha registrato in questi tre mesi, soprattutto da parte di giovani e giovanissimi. Attivato in forma sperimentale nel 2017, “WhatsApp Amico” in questi anni è stato gestito dai volontari del solo centro territoriale di Padova. Il grande aumento delle richieste di contatto ha però spinto l’organizzazione a coinvolgere anche altri centri. Ora il servizio è attivo tutti i giorni alle 18 alle 21 e per chiedere aiuto ai volontari basta scrivere un messaggio WhatsApp al numero 345.0361628. Negli ultimi mesi è stato utilizzato principalmente da donne (62% delle conversazioni), con età compresa tra i 26 e i 35 anni (29,8%) o tra il 36 e i 45 anni (23,4%) e il tema del Covid-19 è stato affrontato in ben il 38% delle conversazioni. La maggior parte degli utenti (54%) ha scritto ai volontari di Telefono Amico Italia per problemi legati a sé stessi (disagi esistenziali, legati a prospettive di cambiamento, solitudine o bisogno di compagnia), ma sono stati segnalati anche problemi relazionali (36%) o connessi alla sensazione di emarginazione (8%). In alcuni casi sono stati messi in evidenza problemi specifici legati alla salute psichica, alla violenza fisica e psicologica, a problemi economici e lavorativi, a lutti o a pensieri connessi al suicidio.

Telefono Amico Italia, oltre che con il servizio “WhatsApp Amico”, offre aiuto e sostegno anche attraverso conversazioni telefoniche e via mail al servizio Mail@mica TAI, utilizzato principalmente da donne molto giovani. <In questo periodo di emergenza – afferma la presidente Monica Petra – sono aumentate in maniera significativa anche le telefonate al numero unico 02.23272327, che, a differenza del servizio WhatsApp, è utilizzato principalmente da uomini (69%) con età compresa tra i 36 e 55 (50%). Negli ultimi tre mesi abbiamo ricevuto, in particolare, più di 25mila chiamate, oltre il doppio rispetto alle chiamate ricevute lo scorso anno nello stesso periodo>.