Canzone per un’amica di Guccini

 

Canzone per un’amica di Guccini è un brano emozionante sul tema dell’amicizia del 1967, scritto per ricordare una persona morta in un incidente, inserita nel suo album di esordio.

Guccini in questa famosa canzone sente che l’alternativa è l’assurdo di una fine che chiude ogni possibilità di compimento del desiderio di felicità che costituisce la vita, una fine che però realizzi la vita, e in qualche modo, la salvi. Un grande brano sull’amicizia, che commuove sempre, anche dopo tanti anni.

“Voglio però ricordarti com’eri, pensare che ancora vivi, voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi”.

Canzone per un’amica di Guccini – Testo della canzone

Lunga e diritta correva la strada,
l’auto veloce correva
la dolce estate era già cominciata,
vicino a lei sorrideva.
Forte la mano teneva il volante,
forte il motore cantava
non lo sapevi che c’era la morte
quel giorno che t’aspettava.

Non lo sapevi che c’era la morte,
quando si è giovani è strano
poter pensare che la nostra sorte
venga e ci prenda per mano.

Non lo sapevi ma cosa hai pensato
quando la strada è impazzita
quando la macchina è uscita di lato
e sopra un’altra è finita.

Non lo sapevi ma cosa hai sentito
quando lo schianto ti ha uccisa
quando anche il cielo di sopra è crollato
quando la vita è fuggita.

Dopo il silenzio soltanto è regnato
tra le lamiere contorte
sull’autostrada cercavi la vita
ma ti ha incontrato la morte.

Vorrei sapere a che cosa è servito
vivere, amare e soffrire
spendere tutti i tuoi giorni passati
se presto hai dovuto partire.

Voglio però ricordarti com’ eri,
pensare che ancora vivi
voglio pensare che ancora mi ascolti
e come allora sorridi.