Sogni lucidi, cosa sono e come mai si fanno
Vi capita mai, mentre dormite, di domandarvi “sogno o son desto”? Le due cose non sono necessariamente distinte, anzi, ed è proprio quello che avviene nei cosiddetti sogni lucidi.
Qualcosa che può essere persino indirizzato e venir portato avanti in maniera consapevole, dando luogo a situazioni tanto coinvolgenti quanto inaspettate.
E allora abbandonatevi insieme a noi tra le braccia di Morfeo e scoprite qualcosa di più su un fenomeno tanto particolare quanto curioso: il sonno lucido, ovvero la possibilità di vivere come in un film i propri sogni.
Cosa sono i sogni lucidi
Quando si parla di sogni lucidi, si rivela necessario tenere presente che questi si verificano nel momento in cui la persona diventa consapevole di ciò che sta sognando.
La conseguenza principale è che può arrivare ad assumere il controllo della narrazione del proprio stato onirico, riuscendone a influenzare lo svolgimento.
Questo non significa interrompere il dormire, la persona che si trova a vivere il sogno lucido sa di essere immersa nel sonno. Piuttosto, la sensazione è quella di sapere di poter indirizzare gli avvenimenti attraverso la propria volontà.
Come funzionano i sogni lucidi
Tutto quello che si conosce sui sogni coscienti, così come sui meccanismi messi in atto a livello cerebrale durante il momento del dormire, deriva dagli studi condotti attraverso la registrazione dell’attività elettrica cerebrale.
Essa è studiata attraverso uno strumento specifico, l’EEG o elettroencefalogramma, all’interno del quale i ricercatori hanno individuato due stadi distinti per quanto riguarda il sonno:
- Fase non-REM. Una condizione che interessa il 75-80% del sonno e che vede al suo interno quattro momenti che si caratterizzano per una profondità crescente nel dormire. L’EEG in questo caso registra onde lente e il fatto che la persona riesce sia a pensare che a sognare secondo pensieri più logici e meno emozionali. Più che sogni, sono prodotte immagini.
- Fase REM. Una condizione che si verifica subito dopo il ciclo di sonno non-REM. L’EEG registra onde ad alta frequenza e un rilassamento intenso, che riguarda circa il 20% del tempo dedicato al riposo. La persona si trova in una sorta di limbo in cui l’attività neuronale diminuisce a favore di quella onirica, con momenti di perdita del controllo che portano a sogni bizzarri e persino illogici.
In quale fase si verifica il sogno lucido? Durante quella REM e come derivazione dei sogni non lucidi. La lucidità, quindi, si rivela un aspetto indirizzabile attraverso modalità diverse, durante il sonno.
Quando e perché si verificano
Dei sogni si sente parlare tanto, essendo un fenomeno che da sempre affascina studiosi di varia natura, il più famoso dei quali è indubbiamente il neurologo, filosofo e fondatore della psicoanalisi Sigmund Freud.
Diverse le interpretazioni date ai contenuti onirici, come ad esempio quella che viene realizzata quando ci si trova a sognare acqua tra le mura di casa. E il sogno lucido è stato sì studiato, ma ancora tanto c’è da conoscere.
I motivi per cui una persona si trova a fare sogni lucidi e vividi sono diversi. I più comuni riguardano la voglia di realizzare dei bisogni, di superare paure, di avere una crescita di tipo psicologico, persino di raggiungere una condizione quale una guarigione.
Per dirla in termini semplici, potremmo citare una fiaba, nota soprattutto per via della versione cinematografica realizzata dalla Disney. Stiamo parlando di Cenerentola, dove si dice che “i sogni son desideri”. Un discorso che risulta particolarmente valido nel caso del sognare lucido.
Si possono controllare
Il modo di sognare lucido si sta affermando come una vera e propria tecnica. Un fenomeno ancora oggetto di studio e perciò tutto da scoprire, sul quale non sono mancate le discussioni.
Se da un lato il sogno lucido appare come qualcosa di valido per il benessere psicologico della persona, dal momento che permette di adattare la condizione riprodotta durante le ore dedicate al dormire alla propria mente, dall’altro è necessario considerare un fattore: la minore qualità del sonno.
I sogni lucidi, quindi, si possono certamente controllare, rivelandosi una modalità efficace nel trattamento del disturbo post traumatico da stress o per permettere alle persone affette da incubi di viverli meglio.
L’unica cosa che resta da verificare è l’effettiva possibilità di avere un sonno soddisfacente. Un elemento da non sottovalutare per la salute complessiva dell’individuo, all’interno della quale le ore notturne hanno un peso decisamente importante.