Ponte delle catene Budapest: tutto quello che serve sapere
Budapest è una città affascinante e ha una storia legata alle due parti in cui è divisa la città: la tranquilla Buda e la vivace Pest, separate dal fiume Danubio e unite dai ponti che hanno accompagnato la storia nel susseguirsi degli anni.
Uno di questi è il Ponte della Catene che si trova sospeso tra i due quartieri e offre bellissime vedute sulle rive del fiume. È infatti possibile osservare il Palazzo del Parlamento sul lato di Pest, mentre sul lato opposto troviamo il Castello di Buda.
Ponte delle catene: storia
Tutte le persone che vogliono informarsi meglio sulle mete dove andare, molte avranno sicuramente sentito parlare di questo ponte, ma forse non ne conoscono la storia. Il suo nome ungherese è Széchenyi lánchíd e fu completato il 20 novembre del 1849, allo scopo di collegare la città di Buda e Pest.
Prima di quest’opera, coloro che desideravano viaggiare tra quelle che un tempo erano due città separate, dovevano prendere un traghetto d’estate e camminare attraverso il Danubio ghiacciato d’inverno, a patto che le temperature fossero sufficientemente basse.
La traversata, infatti, poteva non essere praticabile nel caso di cambiamenti climatici importanti. In quei casi il ponte più vicino si trovava a Vienna, a una distanza di circa 250 chilometri
. Tra coloro che rimasero bloccati per giorni sulla parte sbagliata del fiume ci fu il conte István Széchényi.
L’uomo, rimasto bloccato per una settimana, non poté prendere parte al funerale del proprio padre e ne rimase così male che a lui si deve, nel 1820, la costruzione di un ponte permanente sul Danubio.
Ciò grazie a una sua fondazione per finanziarne i lavori e ai proventi che arrivarono dal barone György Sina, un finanziere viennese che contribuì in larga parte alla causa.
Col suo aiuto, i lavori per la sua costruzione presero il via nel 1839 su progetto dell’ingegnere inglese William Tierney Clark, noto per aver realizzato il ponte nella cittadina Marlos sul fiume Tamigi.
Nel 1849 il ponte finalmente fu completato, sotto la supervisione dell’architetto Adam Clark.
Al momento della sua costruzione, il Ponte delle Catene a Budapest era il ponte sospeso con la seconda campata più grande del mondo. A quei tempi si trattava di uno straordinario capolavoro architettonico ed era uno dei ponti sospesi più lunghi d’Europa, con i suoi 375 metri di lunghezza.
Durante la Seconda Guerra Mondiale venne distrutto dai tedeschi nel 1945, ma rimasero intatti solo i suoi pilastri. La ricostruzione iniziò poi nel 1947 e terminò nel 1949.
Ponte delle catene: caratteristiche
Questo ponte di Budapest è uno dei simboli più importanti e antichi della città. Su entrambi i lati, posizionati su dei pilastri in pietra, possiamo trovare due leoni scolpiti dallo scultore János Marschalkó.
Il ponte è largo 14,8 metri ed è diviso in due carreggiate, ai cui lati ci sono delle passerelle pedonali che consentono ai visitatori di ammirare la sua bellissima architettura, oltre ad approfittare di una vista unica.
Il Ponte della Catene prende il nome dalle catene di ferro che hanno la funzione di sorreggere il fondo stradale e che sono sostenute da due moli fluviali alti ben 48 metri.
Ad oggi questo monumento è considerato un vero e proprio simbolo di grandissimo orgoglio patriottico per tutti gli ungheresi.
Un’opera incredibile, capace di far emozionare tutti i viaggiatori che vogliono ammirarne la bellezza. È, inoltre, bellissimo da vedere anche di notte, quando è tutto illuminato.
Per enfatizzarne le forme, la sua illuminazione è stata divisa in due parti: ci sono infatti dei riflettori che illuminano i pilastri in muratura, mentre il piano stradale e le catene sono illuminati con una serie di lampadine che lo disegnano e ne mettono in risalto le linee.
Come arrivare al ponte delle catene
Per tutti coloro che sono interessati a visitare quest’opera suggestiva e a scattare qualche foto, farà comodo sapere che il Ponte delle Catene è situato proprio al centro della città e può essere raggiunto comodamente sul lato di Buda con gli autobus che fermano in Piazza Adam Clark.
Invece Batthyány, sulla linea rossa M2,risulta essere la stazione della metropolitana più vicina, che si trova a circa 5 chilometri di distanza.
Per quanto riguarda il lato di Pest, invece, la stazione della metropolitana più vicina è quella di Vörösmarty, sulla linea gialla M1.
Nelle vicinanze si trovano volendo anche la linea 2 del tram e diverse linee degli autobus in Piazza Széchenyi. Arrivare quindi non sarà affatto un problema.