Autodromo Franciacorta: cosa sapere e come visitarlo
Chi ama le emozioni forti non potrà di certo lasciarsi sfuggire l’occasione di vedere almeno una volta dal vivo il famoso circuito Franciacorta, un autodromo internazionale a opera di Daniel Bonara che si trova nei bellissimi territori di Franciacorta e del Lago d’Iseo.
Inaugurato nel 2006, questo ad oggi è diventata una struttura polifunzionale, concepita per poter soddisfare un pubblico vario ed esigente, che vuole divertirsi e appassionarsi. Ma vediamone meglio le caratteristiche in questo articolo.
Autodromo di Franciacorta: come arrivare
L’Autodromo di Franciacorta si trova appunto nel cuore di questa regione, che si estende fino al sud del Lago di Iseo, una terra molto famosa per la qualità dei suoi vigneti.
Più di preciso parliamo di Castrezzato (per questo conosciuto anche come autodromo castrezzato), in provincia di Brescia, un punto particolarmente strategico perché si trova al centro della Lombardia e risulta quindi molto facile da raggiungere.
In particolare, chi volesse visitarlo potrà usare la propria auto e imboccare le autostrade A35 BreBeMi e A4 Torino-Venezia, oppure utilizzare l’aereo.
In questo caso, basterà atterrare all’aeroporto Orio Al Serio di Bergamo e percorrere successivamente i restanti 40 km che lo separano dal circuito.
Una volta arrivati a destinazione, la patente di guida sarà l’unico documento richiesto per guidare le vetture.
L’autodromo di Castrezzato, infatti, non richiede nessuna esperienza o conoscenza specifica dello sport.
L’importante sarà fare attenzione a rispettare le norme sulla sicurezza e firmare uno scarico di responsabilità in caso di danni o infortuni al momento della presentazione. Un’ottima occasione, insomma, per imparare di più sullo sport.
Circuito Franciacorta: cosa si può fare
Il circuito di Franciacorta offre un panorama di possibilità davvero molto ampio. Inizialmente il piano era quello di creare una pista apposita per gare, manifestazioni e prove libere sia per moto che per auto e moto.
Questa idea però col tempo è stata aggiornata e ridefinita, portando così alla nascita di un progetto molto più vasto, che ha visto crescere una realtà molto più grande e innovativa della precedente.
Ad oggi, quel che viene offerto al pubblico è un luogo di divertimento che punta tutto sui motori e destinato ad un pubblico molto ampio.
Può in effetti considerarsi in Italia il primo esempio di circuito automobilistico che unisce le sue caratteristiche a quella di una struttura concepita per lo più per il tempo libero.
Il circuito, infatti vanta una lunghezza di ben 2.519 mt, una larghezza di 12 mt e 13 curve in totali, delle quali 8 a destra e 5 a sinistra. L’autodromo di Franciacorta, viste le sue peculiarità e la completezza della struttura, è in grado di ospitare numerosi campionati e relative gare, tra cui la Formula Challenge e la Coppa F.M.I.
D’altronde, oltre all’ampio paddock, sono presenti anche un box e un hospitality dedicate, ciò lo rende ideale per eventi motoristici di ogni tipo.
La pista Franciacorta può contare inoltre su numerose strutture, come la Castrezzato Motorsport Arena, un tracciato pensato per i piloti di tutte le età che sono interessati alla circolazione dei go-kart e delle minimoto.
Oltre a questo abbiamo ancora Il kartodromo e il Centro di simulazione di guida.
Altra sua particolarità è la presenza di un Centro Guida Sicura, un punto focale dov’è possibile testare le proprie capacità di guida e che permette di migliorare la propria guida in apposite aree predisposte e di imparare a gestire al meglio il proprio mezzo in qualsiasi condizione.
A fine giornata, non manca la possibilità di poter sfruttare le aree relax e del buon cibo, un vero e proprio centro divertimenti dunque, dov’è possibile passare una giornata piena e soddisfacente.
Autodromo Franciacorta: prezzi
Per chi è un appassionato e ha voglia di imparare di più sullo sport, sicuramente a Franciacorta il circuito è una scelta obbligata. Con i suoi oltre 2,5 km con 3 rettilinei e 13 curve, la pista di Franciacorta è stata progettata e realizzata per garantire i massimi livelli di sicurezza agli utenti.
Una delle sue peculiarità è appunto quella di essere omologata sia dalla Federation Internationale de l’Automobile per quanto riguarda le competizioni agonistiche di autovetture, sia dalla Federazione Motociclistica Italiana per le motociclette.
Tutto ciò indica l’altissimo livello di sicurezza di cui i piloti possono usufruire, tutta una serie di caratteristiche che concorrono a ridurre al minimo ogni rischio.
Va da sé che l’alto livello di caratteristiche si somma a quello delle proposte, che sono altrettanto valide e variegate. Si va da un minimo di 35 euro per una simulazione, fino ad arrivare a 500 per un giro in pista.