Farmaci da banco: cosa sono e dove acquistarli

I cosiddetti “farmaci da banco” sono quei prodotti farmaceutici che possono essere acquistati senza prescrizione medica. In realtà, questa definizione molto generica non è completamente corretta perché all’interno della categoria dei farmaci “da banco” è necessario fare alcuni distinguo. Di seguito, vediamo in dettaglio cosa prevedono le normative in vigore e dove è possibile acquistare legalmente questo tipo di farmaco.

Differenza tra “SOP” e “OTC”

Come riporta il sito istituzionale della Camera dei Deputati, ai fini della tracciabilità vengono individuate tre categorie di farmaci: A, H e C.

I farmaci da banco rientrano nella “Fascia C”; pertanto, il loro acquisto è totalmente a carico del paziente (ad eccezione dei titolari di pensione di guerra diretta vitalizia). “I farmaci di classe C” – si legge su temi.camera.it – “sono distinti in farmaci con obbligo di prescrizione medica e farmaci senza obbligo di prescrizione medica”.

Questi ultimi sono ulteriormente suddivisi in due sottoclassi:

farmaci “utilizzati per patologie di lieve entità o considerati minori”; questa categoria di prodotti farmaceutici ha “accesso alla pubblicità”. Si tratta dei farmaci comunemente indicati come OTC (acronimo della dicitura inglese “Over The Counter”). In base alla legge n. 537/1993, sono farmaci non adoperati per il trattamento delle malattie croniche e sono privi di “rilevante interesse terapeutico”;
farmaci “senza obbligo di prescrizione medica”, per i quali non è consentito fare pubblicità. Tali prodotti sono identificati con l’acronimo SOP (Senza Obbligo di Prescrizione) e rientrano nella fascia C-bis. Come sottolineato dal sito della Camera, nella maggior parte dei casi “si tratta di farmaci di automedicazione, per l’acquisto e l’assunzione dei quali non è necessaria la prescrizione medica, poiché sono destinati all’utilizzo autonomo da parte del cittadino per curare disturbi lievi o passeggeri”.

Quali sono i farmaci da banco

Nel novero dei prodotti OTP e SOP rientra una vasta gamma di farmaci (oltre duemila, secondo i dati dell’Agenzia del Farmaco) che non sarebbe possibile elencare in dettaglio. Il Ministero della Salute, però, ha pubblicato lo scorso anno l’elenco dei 50 farmaci da banco più venduti nel periodo compreso tra il 1° settembre 2009 e il 2 settembre 2021.

In cima alla classifica ci sono due formati di compresse di Tachipirina; a seguire, in ordine sparso, Rinazina spray nasale, Aspirina, sciroppo per la gola, Vivin C, Voltaren, Oki, Enterogermina, Imodium e Benagol. Altre tipologie di farmaci da banco sono: anallergici, antiacidi, digestivi, antiacne, antimicrobici, formulazioni dermatologiche ad uso topico, cicatrizzanti, prodotti per l’igiene orale, la febbre e l’influenza.

Dove si possono acquistare

Poiché non è necessaria l’impegnativa firmata dal medico di base, i farmaci da banco possono essere acquistati:

nelle farmacie fisiche autorizzate;
nelle parafarmacie;
tramite le cosiddette “farmacie online”.

Farmacie e parafarmacie sono esercizi commerciali con una sede fisica mentre le “farmacie online” come, ad esempio,www.anticafarmaciaorlandi.it, sono a tutti gli effetti degli e-commerce, negozi digitali che offrono la possibilità di acquistare farmaci da banco e prodotti (non farmaceutici) di altro genere.

Le farmacie online devono essere ‘collegate’ ad un’attività commerciale fisica – autorizzata dal Ministero della Salute – ovvero una farmacia o una parafarmacia. In aggiunta, la normativa stabilisce che su ogni pagina del sito web utilizzato per la vendita a distanza, deve essere ben visibile un logo che contiene un collegamento ipertestuale; quest’ultimo, consente all’utente di raggiungere direttamente un tool informatico gratuito (messo a disposizione dal Ministero della Salute) per verificare se il sito su cui si trova è legale oppure no. Il logo (adottato da tutti i paesi dell’Unione Europea) è uno strumento di tutela a disposizione del paziente, in quanto difatti contraddistingue le farmacie online regolarmente autorizzate alla vendita a distanza di farmaci da banco e senza obbligo di prescrizione.