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Rudic annuncia il ritiro dalla pallanuoto: «La pandemia ci ha tolto i sogni»

Rudic annuncia il ritiro dalla pallanuoto: «La pandemia ci ha tolto i sogni»

Ratko Rudic, l’allenatore più vincente della storia della pallanuoto si ritira. A un mese dal compimento dei 72 anni la sua ultima panchina passerà alla storia come quella del 7 marzo a Casoria, nel 20-3 inflitto al suo Recco contro la Canottieri Napoli a porte chiude, con il Coronavirus già esploso, tre giorni prima dello stop dell’attività. Nel giorno in cui la federnuoto ha annunciato il non completamento dei campionati e la non assegnazione degli scudetti, il tecnico croato con passaporto italiano per meriti sportivi (il trionfo olimpico di Barcellona ’92) ha spiegato da Zagabria, dov’è tornato che «con la pandemia sono spariti anche i nostri sogni».

Quello di Rudic, l’ultimo, era riportare la Champions League alla società più titolata d’Italia (33 scudetti, 14 consecutivi che non potranno crescere nonostante il +9 in classifica sul Brescia). Un’impresa mancata l’anno scorso alla prima occasione e svanita ora per l’emergenza sanitaria, che ha fatto saltare le finali proprio nella piscina di casa a Punta Sant’Anna. «Ancora oggi porto dentro di me un sapore amaro di quella sconfitta di Hannover – racconta Rudic -. In questa nuova stagione siamo partiti ancora più motivati di recuperare quanto ci era sfuggito ma quando è arrivato lo stop dell’attività a causa del Coronavirus. La decisione di terminare la mia carriera come allenatore è maturata prima che scoppiasse l’emergenza, ma certamente con la pandemia molte cose sono cambiate. Il futuro è incerto».

Rudic dunque lascia la pallanuoto agonistica dopo una vita in acqua e a bordovasca, con 4 medaglie tra Olimpiadi. Mondiali ed Europei da giocatore nella Jugoslavia e 4 ori olimpici con tre diverse nazionali (Los Angeles ’84 e Seul ’88 con la Jugoslavia, Barcellona ’92 con l’Italia e Londra 2012 con la Croazia, battendo in finale il Settebello), ma anche 2 titoli mondiali (uno con l’Italia a Roma ’94) e altrettanti europei (due azzurri) oltre a una World League.